ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO"DEL 13/05/2010 - Nuovi vertici Laudense, 10 candidati Domenica 23 maggio al Viale l’assemblea dei soci della banca di credito cooperativo: al voto in 2100
Nuovi vertici Laudense, 10 candidati
In dieci per un posto nel nuovo consiglio di amministrazione della Banca di credito cooperativo Laudense di Lodi. L’assemblea dei soci chiamata al rinnovo del cda per il prossimo triennio è in programma domenica 23 maggio alle 9,30 al cinema del Viale di Lodi, in viale Rimembranze 10. Il presidente uscente, Giancarlo Geroni (consulente del lavoro di Lodi), si ripresenta alla guida della “lista della continuità”. Geroni è subentrato alla guida della Laudense a Gaetano Cerri, che si è dimesso a circa un anno dalla scadenza naturale del mandato. Gli altri candidati della “lista della continuità” sono il vicepresidente uscente Paolo Arisi (architetto di Credera), Flavio Bassanini (agente immobiliare di San Zenone al Lambro), Luigi Cassinelli (pensionato di Lodi), Fabrizio Comaschi (commerciante di Lodi Vecchio), Giuseppe Fontana (libero professionista di Bertonico), Francesco Ravera (pensionato-imprenditore di Graffignana), Olivo Rinaldi (avvocato di Lodi) e Massimo Scotti (imprenditore di Copiano). L’unico candidato “nuovo” - nel senso che non è espressione del consiglio di amministrazione uscente - è Maurizio Cerioli, pensionato di Sant’Angelo Lodigiano. Sei invece i candidati per il collegio sindacale. Si tratta di Maurizio Dallera di San Colombano al Lambro (presidente del collegio sindacale uscente), Mauro Berselli di Codogno, Cinzia Ceccardi di Crema, Roberto Cella di Lodi, Luigi Meazza di Lodi Vecchio (sindaco uscente) e Vittorio Riboldi di Codogno (sindaco uscente). I candidati al collegio dei provibiri, infine, sono Carlo Tremolada (designato presidente dalla Federazione lombarda delle bcc), Giancarlo Bassanini, Pierantonio Ercoli, Rosalba Acquistapace ed Elisabetta Henin. Oltre al rinnovo dei vertici, i 2100 soci della Laudense domenica 23 maggio saranno chiamati anche ad approvare il bilancio di esercizio 2009, chiuso con un utile netto di 623mila euro, raccolta diretta a 222,6 milioni di euro e impieghi a 176 milioni.Lorenzo Rinaldi
 
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